Legalità e vigilanza:  un progetto per stare tranquilli.

Il tema della sicurezza coinvolge in modo tangibile tutti i cittadini, e la cronaca ce lo ricorda ogni giorno: la sicurezza è un bisogno che è possibile definire primario, poiché nessuna attività può essere svolta se ci sono pericoli che attentano alla vita personale o comune. Ma quando gli eventi criminali si verificano è già tardi. Le azioni delinquenziali sono il frutto di una lunga serie di fattori trascurati: disagi psicologici, economici, sociali, culturali, personali.
Dunque non ci può essere sicurezza se non c’è una prevenzione efficace per tutti questi fattori, non ci può essere sicurezza se non c’è un attento monitoraggio dei rischi, educazione alla legalità, azioni di recupero e riabilitazione.
I presidi militari e civili di sicurezza devono andare allo stesso passo con il cittadino, devono poter garantire protezione adeguata e rispetto delle regole. Per fare ciò devono, però, essere messi nella condizione di operare bene.

Piani di emergenza;

Potenziamento della protezione civile;

Monitoraggio sui passaggi di proprietà di società e imprese per prevenire sulle possibili infiltrazioni della criminalità organizzata;

Contrasto all’abusivismo sul commercio;

Monitoraggio e supporto istituzionale sulle aree a più alto rischio di criminalità e supporto istituzionale alle persone in condizioni di forte disagio;

Sportelli di prevenzione della criminalità;

Giornate tematiche di incontro con le forze dell’ordine, gli studenti e i cittadini;

Campagne informative sui rischi delle droghe.